La lettera di presentazione

Il principale obiettivo della lettera di presentazione, inviata insieme al curriculum vitae, è quello di permettere il primo contatto con l'azienda e catturare l'attenzione del selezionatore.
Serve per sostenere la candidatura spiegando i motivi per cui si ritiene di poter essere il candidato ideale.
E' quindi importante evitare formule generiche, ma far capire al selezionatore che siete interessati proprio a quell'azienda motivando il vostro interesse.
Eventualmente (ma solo se sapete esattamente di cosa state parlando!) potete anche accennare a proposte o progetti che avete elaborato per il settore in cui chiedete di essere inseriti.

Senza ripetere il contenuto del curriculum allegato, la lettera di presentazione offre anche la possibilità di chiarire in poche righe aspetti della vostra personalità, per esempio:

- punti di forza: disponibilità a viaggiare, a trasferimenti, a tirocini e/o stage, conoscenze linguistiche, ecc.
- caratteristiche personali: capacità di adattamento a diversi ambiti di lavoro, di rapportarsi con gli altri, elementi del proprio carattere, ecc.
- aspettative personali e professionali: studi, esperienze, hobby e interessi.

La lettera di presentazione può essere: la risposta ad un annuncio letto su un quotidiano oppure motivata da una candidatura spontanea.
Nel primo caso è importante specificare il riferimento all'inserzione e al giornale su cui è apparsa. Se si tratta di una candidatura spontanea, occorre invece precisare le motivazioni che hanno indotto a candidarsi per quell'impresa.
Il selezionatore deve sempre capire come il candidato è venuto a conoscenza dell'azienda e perché si sente adatto per quel posto.

La capacità di sintesi è la componente essenziale per dimostrare la propria professionalità. Le frasi devono essere corte e i verbi usati all'indicativo, perché un condizionale potrebbe essere sintomo di pessimismo.

La corretta stesura della lettera di presentazione deve avere la seguente struttura:

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